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  giovedì 31 marzo 2005
 Direttore: Gualtiero Vecellio
Al Sala Uno “Le mattine dieci alle quattro”, pièce teatrale scritta e interpretata da giovani sui giovani, più interessante di cento “Grande Fratello”

di Lucio De Angelis

Fino al 31 gennaio è in scena al Teatro Sala Uno lo splendido lavoro di Luca De Bei  “Le mattine dieci alle quattro”, patrocinato dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

In un momento di crisi economica come questo attuale la pièce meriterebbe sicuramente una risonanza decisamente più accentuata su tutti i media, invece di arrivare al pieno successo grazie solo al passaparola locale.

 

Già affermato come autore con lavori come “Un cuore semplice” (monologo tratto dal racconto di Flaubert nell’insuperabile interpretazione di Maria Paiato), l’ ottimo De Bei narra la storia di due ragazzi ed una ragazza che a Roma ogni mattina, alla stessa ora dell’alba, aspettano l’autobus che dalla periferia li porterà sui loro luoghi di lavoro.

 

I due ragazzi, uno italiano l’altro straniero, lavorano in un cantiere edile. La ragazza, italiana, fa le pulizie in uffici e piccole industrie per conto di una ditta che riceve subappalti. Sono tutti poco più che ventenni e tutti lavorano in nero. I loro lavori sono sottopagati, pericolosi, umilianti, e ovviamente precari.

 

La realtà di questi ragazzi è fatta di levatacce, di turni massacranti, di tentativi di fuga dal quotidiano nello stordimento dell’alcool, della droga o della musica di una discoteca. Ma è fatta anche di aspirazioni, di sogni frustrati oppure, a volte, di una totale mancanza di ideali.

 

In questa cornice così dura e spersonalizzante, c’è malgrado tutto posto per l’ironia, per la voglia di una vita migliore e, soprattutto, per un disperato bisogno d’amore. E una delicata, fragile storia d’amore che affonda le sue radici nel passato, infine nascerà, anche se sarà minacciata dalla violenza e dallo sfruttamento in cui sono immerse le vite dei protagonisti.

 

Una serie di incontri all’alba alla fermata dell’autobus fra tre giovani: un operaio, un emigrato rumeno e una ragazza. Uno spaccato sulla periferia romana drammaticamente attuale. I tre protagonisti nella loro ruvida semplicità sono struggenti. Fa da sfondo a questa esile storia d’amore e d’amicizia il mondo spietato del lavoro nero.

 

De Bei affronta il tema scottante delle morti bianche nei cantieri in maniera inconsueta, accentuando, proprio attraverso la leggerezza, la drammaticità dell’epilogo. La vita dei tre protagonisti è raccontata con la vitalità del dialetto di borgata che ce li rende straordinariamente familiari e Federica Bern, Riccardo Bocci e Alessandro Casula sono gli ottimi interpreti che fanno di questi personaggi soggetti pieni di intensità e vigore  quanto mai inseriti nella realtà attuale.

 

Teatro Sala Uno di Roma

29 dicembre 2009 – 31 gennaio 2010

Artisti Riuniti e NoirDesir.it

presentano

Le mattine dieci alle quattro

Scritto e diretto da

Luca De Bei

Con

Federica Bern – Riccardo Bocci – Alessandro Casula

Costumi, Sandra Cardini

Scene, Francesco Ghisu

Luci, Alessandro Carletti

Suono, Marco Schiavoni